Le lenti di qualità per gli occhiali da sole. Ecco alcune caratteristiche.

Le tinte
Le lenti grigie non alterano i colori.
Il classico grigio-verde Ray-Ban, ad esempio, è molto ben tollerato e riposante, ma enfatizza i toni blu e verdi, riducento i gialli e rossi. Questo non danneggia in alcun modo, anzi, molti apprezzano i toni più carichi dati dallo shift di colore. I puristi ed i fotografi, d’altra parte, desiderano filtri neutri che riducano l’illuminazione senza alterare la percezione dei colori.

Lenti polarizzate
Le famose lenti polarizzate bloccano efficacemente la luce riflessa, per cui sono ottimali ed estremamente riposanti sulla neve ed in prossimità del mare. Permettono pertanto di ottenere un miglior risultato rispetto ad una lente non polarizzata utilizzando un filtro più chiaro.
Danno tuttavia un fastidioso effetto di chiaro-scuro quando si osservano vetri o specchi durante la guida in auto. Meno adatte per chi li usa guidando.

Lenti fotocromatiche
Sono quelle lenti che, esposte a luce solare o radiazione UV, si scuriscono. Possono essere in plastica o vetro. Le migliori reagiscono più velocemente e sopportano maggiori escursioni di temperatura. Una volta che l’irradiazione di luce o raggi UV scompare ritornano alla condizione iniziale di trasparenza. Proteggono dai raggi UV sempre. La loro durata tuttavia non è illimitata. Con il tempo perdono le loro caratteristiche. In media dopo 4-5 anni.