Lenti a contatto e contattologia

Difetti visivi e correzione. Un tempo c’erano solo gli occhiali e lenti graduate in vetro. Poi la tecnologia ha reinventato e rivoltato ogni concetto consolidato e sono state introdotte prima le lenti a contatto rigide, erano gli anni ’50, poi le morbide solo dieci anni dopo; attorno ai primi anni ’70 il lancio commerciale delle lenti progressive, o bifocali.

Oggi le lenti a contatto sono, per la grande maggioranza delle persone che devono correggere difetti visivi, la soluzione ottimale e di maggiore comfort. Ma non esiste la lente a contatto uguale per tutti, perché gli occhi non sono tutti uguali e soprattutto non tutte le persone tollerano lo stesso tipo di lente.

Compito di un negozio di ottica serio e professionale è quello di sapere investigare ed analizzare l’utente per individuare le lenti a contatto più idonee, oltre che sapere pazientemente insegnarne il corretto utilizzo e abitudini quotidiane di pulizia.

Non trascurare la tua vista

La salute degli occhi è importante, perché l’80% della nostra esperienza sensoriale dipende dalla vista…

Se ti sembra di non vederci bene o di vederci peggio di prima, con o senza gli occhiali, potresti non aver perso qualche grado ma essere semplicemente stressato/a, avere un’eccessiva secchezza oculare, non avere un’alimentazione bilanciata ed essere carente di vitamine o altro. La circolazione del sangue, ad esempio, risente dello stress e diminuisce il flusso di sangue pompato dal nostro cuore verso alcune aree, compresa la testa e gli occhi. Lo stress può portare anche le pupille a dilatarsi più facilmente e la vista può sembrare offuscata.

Tra le donne in menopausa, ad esempio, si può anche riscontrare una maggiore secchezza o un’alterazione della quantità e qualità delle lacrime. Lo stesso accade in età avanzata per tutti, uomini e donne. Venendo a mancare il ruolo protettivo normalmente svolto dal film lacrimale nei confronti degli agenti esterni, la cornea e soprattutto la congiuntiva sono più esposte non solo ad arrossamento, ma anche a bruciore, prurito e sensazione di corpo estraneo.

Se invece l’arrossamento degli occhi è accompagnato da prurito e bruciore e abbondante secrezione acquosa, il disturbo potrebbe essere causato da una forma allergica. La più comune di queste forma allergiche è la congiuntivite, causata dai pollini degli alberi o gli acari della polvere. Nella maggior parte dei casi la congiuntivite allergica non causa danni alla vista, anzi, a volte può scomparire da sola dopo un po’ di tempo. Per certo NON ci si deve curare da soli ma è sempre meglio consultare uno specialista.

Fastidio alla luce, secrezione bianca o gialla che fa appiccicare gli occhi specie di notte e, talvolta, offuscamento della vista, arrossamento degli occhi sono invece i sintomi tipici della congiuntivite batterica. Chi ne soffre deve pulire frequentemente occhi e palpebre con acqua e garze sterili per rimuovere le secrezioni, lavandosi bene le mani prima e dopo l’operazione. Poiché la congiuntivite batterica è molto contagiosa, bisogna fare attenzione a non toccare l’occhio malato per poi toccare quello sano e a non utilizzare gli stessi asciugamani usati dagli altri componenti della famiglia. Anche in questo caso è indispensabile consultare uno specialista.

Troppo computer e troppo smartphone.

Troppo computer e troppo smartphone. Il tempo che trascorriamo davanti agli schermi è eccessivo? Se gli occhi potessero parlare…

Un tempo era solo quello della televisione. Poi la tecnologia e le abitudini sono cambiate, così che oggi passiamo davanti agli schermi di PC, tablet e telefonini un tempo troppo lungo, chi per lavoro, chi per passatempo. Ecco che è apparso un nuovo fastidio che si chiama sovraffaticamento visivo. Luce abbagliante, riflessi, ambienti non adeguatamente illuminati o troppo illuminati, una definizione non corretta, possono nel tempo creare problemi alla vista che non vengono immediatamente percepiti.

I sintomi sono abbastanza evidenti:

  • una visione sfuocata irritazione e secchezza oculare
  • occhi doloranti
  • mal di testa

La tecnologia crea il problema, la tecnologia risolve il problema. Abbiamo la soluzione, dobbiamo solo capire qual’è la soluzione più adatta per te.

Passa in negozio e chiedi informazioni.

Le lenti di qualità per gli occhiali da sole.…

Le lenti di qualità per gli occhiali da sole. Ecco alcune caratteristiche.

Le tinte
Le lenti grigie non alterano i colori.
Il classico grigio-verde Ray-Ban, ad esempio, è molto ben tollerato e riposante, ma enfatizza i toni blu e verdi, riducento i gialli e rossi. Questo non danneggia in alcun modo, anzi, molti apprezzano i toni più carichi dati dallo shift di colore. I puristi ed i fotografi, d’altra parte, desiderano filtri neutri che riducano l’illuminazione senza alterare la percezione dei colori.

Lenti polarizzate
Le famose lenti polarizzate bloccano efficacemente la luce riflessa, per cui sono ottimali ed estremamente riposanti sulla neve ed in prossimità del mare. Permettono pertanto di ottenere un miglior risultato rispetto ad una lente non polarizzata utilizzando un filtro più chiaro.
Danno tuttavia un fastidioso effetto di chiaro-scuro quando si osservano vetri o specchi durante la guida in auto. Meno adatte per chi li usa guidando.

Lenti fotocromatiche
Sono quelle lenti che, esposte a luce solare o radiazione UV, si scuriscono. Possono essere in plastica o vetro. Le migliori reagiscono più velocemente e sopportano maggiori escursioni di temperatura. Una volta che l’irradiazione di luce o raggi UV scompare ritornano alla condizione iniziale di trasparenza. Proteggono dai raggi UV sempre. La loro durata tuttavia non è illimitata. Con il tempo perdono le loro caratteristiche. In media dopo 4-5 anni.

La protezione degli occhiali da sole.

La protezione degli occhiali da sole

 

Lo sapevate che in commercio si trovano occhiali da sole di bassa o bassissima qualità? Questi occhiali “a basso costo” utilizzano lenti non adatte e se usati in condizioni estreme (come sui ghiacciai o per forte radiazione solare), possono generare gravi danni alla retina o portare a cecità temporanea.

La radiazione solare spazia per tutto lo spettro elettromagnetico (onde radio, lampi gamma, microonde, infrarosso, ultravioletti e raggi X). Se è vero che l’occhio utilizza solo una piccola parte dello spettro, è anche vero che sono le radiazioni che non si vedono che possono causare danni agli occhi non adeguatamente protetti nelle giornate di torrido sole estivo..

Le lenti degli occhiali da sole “seri”, a norma di legge, sono sempre accompagnati da un certificato di conformità che deve garantirne la qualità. Se non hanno questa caratteristica non possono offrire una protezione adeguata, se non aumentare addirittura il danno oculare.

Le lenti di qualità utilizzano filtri in grado di proteggere e preservare la cute attorno agli occhi e ritardarne anche l’invecchiamento (formazione di rughe).

Verificate sempre che sia presente la marcatura CE e affidatevi ad un negozio di ottica professionale che sa consigliarvi sul tipo di lenti più adatte ai vostri occhi o alla situazione, lenti in grado di bloccare i raggi anti-abbagliamento; perché la salute degli occhi è importante e non è un punto di vista.

 

Esiste anche l’igiene degli occhiali. Ecco perché è importante.

Esiste anche l’igiene degli occhiali. Ecco perché è importante.

Gli occhiali non sono un semplice accessorio e se non sono puliti adeguatamente nel tempo si possono formare dei depositi che sono il terreno di coltura ideale, una specie di “collante” per lo sviluppo di colonie di microrganismi patogeni, quali funghi e batteri, che si moltiplicano velocemente e quindi provocare infezioni oculari fastidiose. Esiste infatti una flora batterica di funghi e batteri che normalmente vivono nell’occhio sano che possono essere “invasi” da altri microrganismi patogeni che crescendo nell’occhiale o nella lente a contatto sporca. Questi microrganismi patogeni si propagano per via aerea e possono giungere a contatto della cornea, fino a provocare una cheratite.**
** Cheratite: infiammazione della cornea, che è la parte anteriore trasparente del bulbo oculare e costantemente ricoperta dal film lacrimale. Sintomi: sensazione di un corpo estraneo, nausea, congiuntivite, cefalea frontale, fotofobia, altri.